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Condannata dal vizio della lettura veloce a divorare libri su libri mi sono resa conto che mi piace non solo sfogliarli, annusarli, toccarli, prenderli e darli in prestito, rubarli, nasconderli, regalarli... ma persino parlarne fino all'esaustione.

martedì 29 marzo 2016

BOOK CHALLENGE 2016 Il walzer lento delle tartarughe - Katherine Pancol (2011)

Più riguardo a Il valzer lento delle tartarughe
L'unico motivo per cui lo bloggo è per guadagnare un altro punticino nella mia personalissima raccolta di libri, altrimenti avrei cercato di dimenticarlo il prima possibile.


BOOK CHALLENGE 2016:
Un libro con un paesaggio urbano sulla copertina.

La copertina è molto bella, ma non c'è altro di apprezzabile.

Questo libro è il secondo di una trilogia. Il primo non mi era dispiaciuto ed ero curiosa di vedere come proseguiva la vicenda e che fine avrebbe fatto fare ai vari personaggi.

Mai scelta è stata più infelice.

La protagonista fa venire l'orticaria per quanto voglia sembrare sempre sfortunata, scialba e insicura e, intanto, è straricca, corteggiatissima da uno intellettuale come lei che poi si scopre essere un modello bipolare (con sceneggiate in cui lui finge di avere un gemello cattivo che fa il modello e che, ovviamente, finge di non conoscerla mentre sfila seminudo per un famosissimo stilista). Come se non bastasse ha una torbida storia d'amore con il marito della sorella che fino ad un momento prima era la più bella/ricca/vincente/inserita in società e che lui aveva scelto quando era un avvocato rampante e senza scrupoli. Quando però si rende conto che la sua vita è vuota e che i veri valori sono altri, molla la sorella figa per la sorella bruttina ma che diventa bellissima quasi senza volerlo.
Tutto questo in un bel giallo macabro con accoltellamenti rituali e cattivi che hanno avuto un'infanzia deprivata,  poverini loro.

SPOILER 
E' così intensa e piena di emozione che quando le ammazzano la sorella e lei non fa praticamente una piega.
FINE SPOILER

E i colpevoli si capiscono a pagina 50 di 450. Mannaggia a loro e a me che non ho smesso subito di leggere!

L'ho trovato piatto e con i personaggi trasformati in silhouette senza consistenza. Molto più veri e dettagliati i personaggi di contorno, con una loro storia e una crescita personale che manca totalmente ai personaggi principali che, dopotutto, attraversano numerose crisi e cambiamenti. Invece sembra che niente sembra toccarli davvero.
Leggerò il terzo solo per dovere di finire una serie iniziata ma lo sconsiglio vivamente. Se volete leggere quella roba lì Rosamunde Pilcher  scrive deliziosi romanzi rosa spegnicervello ma molto meglio strutturati.

Consiglio di lettura: assolutamente a nessuno, ho stima di voi!

E io cosa leggo adesso?

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