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Condannata dal vizio della lettura veloce a divorare libri su libri mi sono resa conto che mi piace non solo sfogliarli, annusarli, toccarli, prenderli e darli in prestito, rubarli, nasconderli, regalarli... ma persino parlarne fino all'esaustione.

mercoledì 27 febbraio 2019

Nudi e crudi - Alan Bennett (1996)

Paola Cortellesi legge Nudi e crudi - Alan Bennett
Non a caso ho scelto la copertina dell'audiolibro, infatti questo, più che letto è stato ascoltato.

Il mio incontro con gli audiolibri è recente, nonostante ne fossi sempre stata attratta e, insieme, ne fossi un po' sospettosa. Il sospetto veniva dal pensiero che niente al mondo mi avrebbe tolto il piacere della lettura. Poi ho sperimentato la noia disperata che ti prende a dover fare chilometri e chilometri su un tapis roulant nel tentativo  (non vano, eh) di rimettersi un po' in forma con davanti il desolante spettacolo di una discarica e attorno il desolante rimbombare di musica commerciale che infesta una qualsiasi palestra. 
Quindi meglio ottundersi le orecchie con una bella lettura. 
Nudi e crudi non è il primo libro che ho ascoltato, primo in assoluto è stato La sovrana lettrice dello stesso autore letto da quella voce da cantante soul che ha Paola Cortellesi. 
In generale non è facile scegliere cosa ascoltare. Per me deve essere un libro facile da seguire perché non posso dedicare tutta l'attenzione possibile alla lettura (altrimenti rischio di perdere il ritmo e cadere dal tapis roulant con un capitombolo da pagliaccio del circo) e deve avere una voce carezzevole ma non monotona. Il talento attoriale della Cortellesi qui mi ha regalato la caratterizzazione dei personaggi semplicemente variando la velocità dell'eloquio o rendendolo più gentile o più aspro a seconda del carattere di ognuno.

Per quel che riguarda la storia in sé devo dire che mi ha molto divertito. L'idea da cui parte è molto semplice: una coppia di sposi di mezza età si trovano la casa completamente svuotata mentre erano a sentire Mozart. L?appartamento non è solo svaligiato, ma completamente svuotato di ogni cosa, compreso lo sformato che avevano lasciato a cuocere in forno e tutto il forno attorno.
Questo scatena tutta una serie di domande e di evoluzioni e rivoluzioni interiori in entrambi i coniugi fino al colpo (letteralmente) finale. 
Persino lo svelamento del mistero - come diavolo è successo che una casa venga completamente ripulita e nessuno sappia niente di niente - non è il punto focale della storia che invece, secondo me, si ritrova nel percorso di crescita e cambiamento che si trovano a vivere i due protagonisti. 
Il tono è quello agrodolce che caratterizza tutta la commedia inglese con quel tono serio con un sorriso sempre nascosto dietro una mano. Ci sono anche pezzi deliziosi come la descrizione di una giovane ragazzo attraente e seminudo da parte della protagonista di mezza età che sembra apprezzare ed essere turbata da tutta quella carne disinvoltamente messa in mostra; ci sono anche pezzi molto commoventi, come quello delle riflessioni sulla carrozzina.
Lascia una bella sensazione a fine lettura/ascolto come quella che lascia un tè forte. Persistente sul palato, nel ricordo, senza essere pesante.

Consiglio di lettura: Un bel libro, assolutamente da leggere... forse ascoltato rende ancora di più.

E io cosa leggo adesso?

2 commenti:

  1. Non ho mai ascoltato un audiolibro, dato che fatico moltissimo a seguire lunghe spiegazioni orali senza distrami (non è che non ascolto per nulla, è che finisco per ascoltare di più le voci della mia mente). Sto facendo un pensiero su una palestra vicino a casa (che credo rimarrà un pensiero). Nel caso, però, terrò in considerazione l'opzione e il libro specifico.

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  2. Non è un libro complicato da seguire e la narrazione della Cortellesi è assai avvincente, quindi per me è un'ottima opzione per la palestra.

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