Questo libro ha battuto un personalissimo record: è riuscito a spoilerare praticamente tutto il mistero del racconto nelle dieci righe di quarta di copertina!
Ognuno ha i propri principi nell'approcciare un libro nuovo: c'è chi si rifiuta di leggere quarta di copertina, introduzione, commenti in rete per non incappare in sgraditi anticipi di trama, e poi ci sono io che leggo tutto quello che c'è attorno al libro, persino le fascette che sponsorizzano altri libri o ipotetiche vincite a concorsi semisconosciuti.
Insomma, io me le cerco.
Tutto questo per dire che non solo è tutto anticipato, ma il colpevole è così evidente dalla sua prima apparizione da far venire da piangere.
E' un susseguirsi di stereotipi letterari: giovane donna con un passato di abusi e sofferenze, poliziotto duro ma con il cuore buono vedovo della moglie incinta di pochi mesi, bambini bambini, bambini ovunque. Personaggi che sono ridotti a figurine da far entrare e uscire solo per confermare lo stereotipo.
Storia banale e prevedibilissima. Vale giusto l'euro e mezzo che ho investito e ha occupato lo spazio di una lettura spegni cervello di cui sentivo la necessità.
Viene scagliato con gran forza giù dalla torre mentale in cui si archiviano i libri.
Consigli di lettura: no, vi voglio troppo bene... leggete altro.
E io cosa leggo adesso?
Bello lo sfondo nuovo! Il libro a quanto pare no e me ne terrò alla larga...
RispondiElimina