Solo il Re poteva operare il miracolo: far risorgere un blog che ormai davo per archiviato. L'ultimo post è del febbraio di quest'anno... un mese dopo quel post è mancato mio padre e con lui la voglia di prendere in mano un libro per svagarmi. In questi mesi ho letto i libri del gruppo di lettura che è stato un ottimo modo per tenermi ancorata alla lettura e ho fatto altro. Poi sono inciampata - grazie al regalo della mia alto potenziale preferita - nell'ultimo lavoro di uno dei miei autori del cuore e ho deciso che era ora di svagarmi e onorare così la memoria di chi a casa aveva sempre un libro in mano e gli occhiali da lettura sul naso.

Non fa mancare nessuno dei suoi tratti salienti: la cittadina sonnolenta che si risveglia nell'orrore, persone comuni, sovrappeso, con carriere mediocri che vengono trascinate volenti o nolenti in qualcosa di fuori dall'ordinario, lo splatter delle descrizioni truculente e bambini che ci vanno in mezzo.
Il romanzo si apre con un terribile omicidio perpetrato da un mostro che si è accanito con una violenza disgustosa su un ragazzino. Il dramma è che tutti i sospetti si concentrano su un uomo che fino a quel momento era stato pilastro della società e allenatore delle squadre giovanili della cittadina. Sono tutti pronti a puntare il dito e al linciaggio e poi... beh, da qui in avanti è tutto spoiler!
Vorrei solo dire che la storia è ben costruita, al punto che potrebbe essere abbastanza prevedibile come cadono gli eventi come tessere di domino, ma è proprio quello che ti spinge a continuare a leggere: andrà proprio così o ci sarà qualcosa di imprevisto?
Anche il ritmo è ben bilanciato. Di solito i suoi libri sono lentissimi all'inizio con finali velocissimi e invece qui il ritmo è serrato ma senza accelerate improvvise e stordenti.
Consiglio assolutamente a chi ha apprezzato Mr Mercedes e seguiti.
E io cosa leggo adesso?